Per poter verificare il funzionamento idraulico di una rete di bonifica il modello, per quanto complesso, deve soddisfare determinati requisiti. La rete viene di fatto schematizzata con un grafo, più precisamente un grafo orientato, in cui i versi dei tratti rappresentano il senso di scorrimento dell’acqua. Il grafo dovrà avere un unico recapito e una forma ad albero rovescio, cioè nessun ramo dovrà mai avere diramazioni nel senso del moto.

Nel caso in cui siano introdotti degli scaricatori lungo il percorso, la rete modellata seguirà sempre la parte di rete che riceve la portata restante.

Nel caso si voglia affrontare la simulazione è possibile considerare anche reti con diramazioni nel senso del moto utilizzando opportuni elementi ripartitori di portata, ma ciò non è possibile con l’utilizzo dei metodi classici (corrivazione ed invaso).

Per utilizzare i metodi classici anche in questi casi occorre prevedere degli opportuni criteri di ripartizione e modellare due reti distinte.