La modellazione della rete non prevede l’inserimento classico dei nodi, in quanto essi nella realtà non esistono, sono una astrazione, funzionale al calcolo e, pertanto, il solutore li genera in automatico. I pozzetti nel modello della fognatura, dunque, non sono strettamente necessari per il calcolo idraulico in caso di verifica delle sole portate massime con i metodi della corrivazione o dell’invaso.

I pozzetti sono, invece, necessari per disegnare i profili esecutivi (utilizzando il relativo modulo) e quindi per procedere ad una vera e propria progettazione altimetrica.

Un altro caso in cui i pozzetti sono fondamentali è quello in cui si voglia procedere ad una simulazione e pertanto il riempimento dei pozzetti ed il loro volume invasato diventano dei risultati richiesti.

I pozzetti, a seconda della loro funzione, sono posizionati con una modalità diversa:

  • pozzetti esterni che, pur non appartenendo ad un particolare collettore (vedi il caso delle confluenze), devono essere agganciati ad un vertice di estremità di un collettore, in modo da essere collegati correttamente alla rete e non risultare isolati: tipicamente sono i pozzetti di confluenza e di ispezione
  • pozzetti interni che vengono inseriti sui vertici del collettore e pertanto sono di proprietà del collettore, spostati assieme al collettore ed eliminati quando il collettore viene eliminato; tipicamente sono i pozzetti di ispezione e di salto